Le meravigliose proprietà della Frutta Secca
La frutta secca oleosa comprende diversi tipi di alimenti: mandorle, nocciole, noci, pinoli, pistacchi, arachidi. È sempre stata stigmatizzata perché ricca in grassi, è in realtà però è un ottimo alleato della salute, una miniera di vitamine, energia, fibre e Sali minerali.
I grassi contenuti, infatti, sono tutti grassi "buoni" polinsaturi e precursori degli omega-3, che contribuiscono ad abbassare il colesterolo e riducono il rischio di soffrire di patologie come ipertensione, diabete, tumori. Tra i principali minerali troviamo zinco, potassio, magnesio, rame, ferro e calcio, utilissimi soprattutto per gli sportivi, per chi soffre di stanchezza cronica, per le donne gravide e nelle diete vegane come integrazione proteica e minerale. Grazie poi alle vitamine (A, D, E, K) risulta un vero e proprio super-alimento con proprietà antinfiammatorie.
Tutti i giorni bisognerebbe consumare frutta secca, in quantità moderate: 30 g sono la dose giornaliera consigliata, equivalente ad un pugnetto. Possono essere un ottimo spezza-fame a metà mattina o in aggiunta allo yogurt per donare gusto e senso di sazietà, ma i suoi utilizzi in cucina sono infiniti. Ad esempio, si può unire alle insalate per donare croccantezza o nei dolci per abbassare l'indice glicemico (soprattutto nei diabetici). Le creme 100% frutta secca sono un buon sostituto della classica crema di nocciole sulle fette biscottate, ma si possono utilizzare insieme a spezie e aromi per creare un pesto gustosissimo. Attenzione alle bevande a base di frutta secca: spesso sono ricche in zuccheri e povere di nutrienti e non sono adatte a sostituire il latte vaccino.
Chi soffre di colon irritabile, gastrite o altre patologie intestinali dovrebbe invece evitarla o moderarla. L'eccesso di fibre può causare dolore, meteorismo o irritazione. In caso di gotta è assolutamente da evitare perché ricca di purine.
I bambini sono molto golosi e spesso la gradiscono, bisogna però essere sicuri che non siano allergici. Se in famiglia ci sono storie di allergia o intolleranza, è bene evitarla nei primi 4 anni di vita o finchè non viene fatto un test allergologico che escluda ogni rischio. Se invece non c'è allergia, si può dare anche già dopo il primo anno, sotto supervisione dei genitori: essendo difficile da masticare non va mai datà né interà né a pezzi troppo piccoli, per evitare il soffocamento. Un'idea è quella di preparare dei dolci a base di farina di mandorle, per godersi tutti i benefici senza alcun rischio. Dopo i 3 - 4 anni, se c'è la certezza che il bambino sappia masticare e deglutire perfettamente, allora può essere data anche come spuntino senza alcun problema. Alle elementari, si può dare per merenda un sacchetto con dentro frutta secca e frutta disidratata (albicocche, uvetta, cocco..), in sostituzione delle caramelle.
Per gli sportivi, è un ottimo spuntino pre-workout se consumato circa 1 - 2 ore prima dell'attività fisica, in associazione ad un frutto fresco o a dei datteri, se l'attività sarà molto lunga e faticosa, e post-workout per favorire il recupero e minimizzare i classici dolori del giorno dopo.