I benefici del Cioccolato
Il cioccolato è il prodotto finale della fava di cacao, che dopo aver subito diversi processi di pulitura ed essiccazione viene frantumata e trasformata in granella di cacao. Dopo la tostatura si ottengo tre materie prime: la pasta di cacao - un liquido denso e bruno -, il burro di cacao e la polvere di cacao, da cui si ricava il classico cacao in polvere. Da qui inizia il vero e proprio processo di preparazione del cioccolato: unendo la pasta di cacao, il burro di cacao, lo zucchero e la vaniglia si produce il cioccolato fondente, se poi si aggiunge anche il latte o il latte in polvere si avrà il cioccolato "al latte". Il cioccolato "bianco", invece, deve il tipico colore dall'assenza di pasta di cacao e dal burro di cacao come ingrediente principale.
Il cacao è una ricca fonte di flavonoidi e polifenoli, potenti antiossidanti contenuti anche in the, vino rosso e frutti di bosco. Le proprietà benefiche del cioccolato si devono proprio alla presenza del cacao ed è il motivo per cui quello fondente è il più consigliato, soprattutto quando la percentuale di cacao contenuto è maggiore del 75%. Si pensi infatti che una tavoletta di fondente ha una quantità di flavonoidi cinque volte superiore rispetto a quella che si troverebbe in un'analoga quantità di cioccolato al latte, mentre il cioccolato bianco ne è privo.
Ma perché queste molecole sono così importanti?
I flavonoidi proteggono le arterie dai danni dell'aterosclerosi e prevengono malattie come l'infarto e l'ictus, limitando gli effetti negativi derivanti dal colesterolo cattivo (LDL), dall'ipertensione e dall'infiammazione sistemica e mantengono le arterie flessibili e in salute; prevengono il danneggiamento del DNA e riducono lo stress ossidativo delle cellule.
Il cioccolato è inoltre un antidepressivo naturale, perché è in grado di stimolare la serotonina, l'ormone della felicità ed è un'ottima fonte di fosforo potassio e magnesio. Una gustosa alternativa, soprattutto per chi si deve abituare al gusto amarognolo del fondente, è quello di unirlo alle nocciole, ricchissime di vitamine E che fa bene alla pelle, di vitamine del gruppo B e di grassi buoni.
Insomma, se veniva definito il cibo degli dei forse un motivo c'era!
Però ha anche dei lati negativi: il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile, reflusso e mal di testa, dato che ne peggiora i sintomi. Contiene anche caffeina, è quindi da limitare nei bambini. Infine, ha una quantità di grassi non indifferente (circa 33 g su 100 g) perciò è meglio non superare i 50 g a settimana.